Immagine dell'esterno dei Grands Moulins de Paris

PARIGI

Grazie per le foto a Murizio di @parigidiversamente su Facebook

Grazie grazie a Manuela Ferroni, giovanissima conterranea che ha scelto Parigi per proseguire i suoi studi universitari con determinazione e successo! Grazie per la tua disponibilità e per la tua modestia.


Théâtre de la Huchette. Tra ristoranti e negozi di souvenirs, in una delle vie più turistiche del quinto arrondissement a pochi passi dalla Cattedrale di Notre-Dame, esiste un teatro piccolo e quasi impercettibile, un luogo “assurdo” in cui ogni sera, dal lontano 1956, sono rappresentati ininterrottamente due dei capolavori di Eugène Ionesco: La Cantatrice Calva e La Lezione. Tra poltroncine di velluto rosso e ornamenti essenziali, il tempo si dilata e si diventa osservatori di opere d’arte uniche, sospese tra passato e presente.


La Rotonde. Caffè letterario e artistico situato nel quartiere di Montparnasse, punto di incontro di artisti e poeti dal primo Novecento, La Rotonde è il posto migliore per rifocillarsi dopo una buona dose di turismo culturale. In esso, il tempo si è fermato a quell’inizio del Novecento: alle pareti si possono infatti ammirare dipinti di Modigliani, copie di originali, con cui l’artista, talvolta squattrinato, usava pagare le sue consumazioni


Grands Moulins de Paris. Situato nel tredicesimo arrondissement, questo sito industriale fu costruito nel 1917 dall’architetto Georges Wybo. Comprendente un silos, un mulino e diversi magazzini, il complesso rimase attivo come più grande mulino del mondo fino al 1990. L’edificio principale non fu distrutto ma riconvertito ad ala principale dell’università Paris VII – Denis Diderot dove oggi, entrando liberamente, si possono ancora osservare le grandi macine dell’edificio originale, tra aule universitarie popolate da studenti e professori.

Grands Moulins de Paris
Grands Moulins de Paris

Galerie Colbert. Meno conosciuta della sua rivale, la galerie Vivienne, la galerie Colbert è un passaggio coperto situato nel secondo arrondissement. La sua architettura classica con colonne corinzie e piccoli archi a tutto sesto accompagna i visitatori verso una maestosa sala circolare, sormontata da una cupola in vetro in stile Art Nouveau. Esempio di eleganza, non è un caso che la galerie Colbert sia attualmente la sede dell’Istituto nazionale del patrimonio francese.

Galerie Colbert
Galerie Colbert

Conoscevi già questi luoghi? Che luogo minore mi consiglieresti di visitare a Parigi? Scrivimelo nei commenti!

2 Comments

  1. Benedetta Guerzoni

    Io sono innamorata della chiesa di Saint Severin, nel quinto arrondissement, ogni volta ci faccio un salto! Si trova tra boulevard Saint-germain e Notre Dame, nell’abside si trova una colonna che si avvita su stessa e si dirama sul soffitto quasi come una pianta, sembra quasi sostenere l’intera chiesa!

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