Stellata è uno dei borghi di Ferrara da vedere, ecco la sua splendida rocca.

Borghi a Ferrara, vieni a scoprirli

Borghi a Ferrara, vieni a scoprirli in questo nuovo appuntamento di Viaggi.Cibo.Emilia. Andiamo alla scoperta dei dintorni di Ferrara.

Per ciascuno di questi borghi nei dintorni di Ferrara ti consiglierò anche una sagra, una manifestazione, un museo o un libro.

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Che dici, partiamo?

Ti consiglio di leggere fino alla fine perché cammin facendo troverai anche i link agli articoli delle altre componenti del gruppo #viaggiciboemilia.

Non vorrai perderti i nostri consigli dalle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna, vero???

Borghi a Ferrara: TRESIGALLO, LA CITTA’ METAFISICA

I bagni della palestra, Tresigallo, turismo culturale, Emilia Romagna, Italia, architettura razionalista, Edmondo Rossoni.
I bagni della palestra. Tresigallo la città metafisica

Se stai cercando un borgo nei dintorni di Ferrara io ti proporrei di iniziare da qui.

Tresigallo in realtà viene definita “Città di fondazione” ovvero una città nata a tavolino a metà degli anni ’30 del XX secolo. 

Il suo architetto Edmondo Rossoni, all’epoca Ministro dell’Agricoltura e originario proprio di Tresigallo ha pensato di ri-progettare questo luogo per evitare il suo spopolamento.

L’ho visitata in un caldo pomeriggio di fine estate e ti assicuro che la sensazione è quella di essere su un set cinematografico abbandonato: strade deserte, alcuni edifici un po’ rovinati e vecchie saracinesche abbassate.

Eppure proprio in questo sta la bellezza di Tresigallo, quasi a metà tra il sogno e la realtà.

Tresigallo è considerata la capitale del razionalismo italiano, una città dove le linee pulite della geometria prendono forma.

Credo di aver incontrato solo un paio di persone e mi veniva spontaneo chiedermi se riuscissero ancora a riconoscere la bellezza del loro paese o se ormai ne siano come assuefatti.

Tresigallo è stata insignita del titolo “Città d’Arte” credo anche per il fatto che sia rimasta pressoché intatta.

Consiglio culturale: per poter visitare anche luoghi abitualmente chiusi al pubblico il momento migliore sono sicuramente le Giornate Metafisiche che di solito si tengono a fine settembre.

Che ne dici di fare un salto a Piacenza e vedere i borghi nascosti che ci consiglia Barbara?

COMACCHIO: Il borgo A Ferrara conosciuto come “LA PICCOLA VENEZIA”

Comacchio, Lidi ferraresi, Piccola Venezia
Comacchio, Museo Delta Antico

Non nascondiamoci dietro un dito, Comacchio è davvero un gioiellino!

Ecco gli ingredienti che fanno di Comacchio uno dei borghi nei dintorni di Ferrara dove trascorrere una giornata: le casette colorate che si affacciano su canali, i canali che disegnano il centro di questo paese e i ragazzi che li solcano sulle tipiche barche a remi, chiamate batane.

Alcuni scorci sono davvero imperdibili:

  • Il ponte dei Trepponti 
  • Il Museo Delta Antico
  • La Loggia del Grano
  • Il Loggiato dei Cappuccini (ti consiglio anche una visita alla Manifattura dei Marinati)
  • L’Ex Monastero di Sant’Agostino (se sei amante dei luoghi dalla bellezza un po’ “sgarrupata”). Spero che siano stati trovati i fondi per riportarlo al suo splendore. 

Consiglio Culturale ed enogastronomico: Comacchio è nota per l’anguilla e la sua preparazione.  

Prima di andare a Comacchio ti consiglio di vedere “La donna del fiume” con Sophia Loren. La sceneggiatura è tra gli altri anche di Giorgio Bassani, Florestano Vancini e Pier Paolo Pasolini.

Il film è uno spaccato sulla vita a Comacchio negli anni ’50, il lavoro della marinatura delle anguille e la vita nelle valli.

Oggi la Manifattura dei Marinati è stata tutta ristrutturata ed è davvero molto interessante da visitare, e vi ci si accede da sotto il loggiato dei Cappuccini.

A fine settembre per tre fine settimana di fila si tiene la sagra dell’anguilla: un mix di ristorazione diffusa, spettacoli, mercatini ed escursioni, cosa volere di più dalla vita?

Iole da Modena ci porta a Montegibbo, hai voglia di farci un salto?

CODIGORO: Il borgo a Ferrara descritto ne “L’AIRONE” DI GIORGIO BASSANI.

Codigoro: il borgo nei dintorni di Ferrara dove si svolge il romanzo breve “L’airone” di Giorgio Bassani

Ho iniziato ad apprezzare davvero Giorgio Bassani da quando sono a Ferrara, sarà che amo conoscere i luoghi anche grazie agli scorci, sensazioni, emozioni che si nascondono tra le righe delle pagine stampate.

Giorgio Bassani è molto noto per il suo romanzo “Il Giardino dei Finzi-Contini” ma ci sono romanzi e racconti che secondo me sono ingiustamente meno noti.

“L’airone” è sicuramente uno di questi. Una parte del romanzo si svolge proprio a Codigoro ed è bellissimo passeggiare per il borgo leggendo brevi frasi tratte dal racconto di Bassani.

Ecco il motivo per cui Codigoro vada inserito in cosa vedere vicino a Ferrara per chi come me è un’amante del turismo letterario.

Dal Palazzo del Vescovo che è anche la sede della Fondazione Bassani al lungo Po di Volano, fino ad arrivare in piazza potrai trovare diverse citazioni sui muri, tratte dal romanzo bassaniano, come se fossero murales.

Giulia ci porta a visitare un borgo in provincia di Bologna noto anche per i suoi murales! Vai a scoprirlo!

Andò a fermarsi con la macchina a sinistra, di contro al palazzone Novecento dell’ex Casa del fascio, oggi diventato caserma dei carabinieri. Spense i fari, il motore, scese a terra, chiuse a chiave con calma lo sportello. Codigoro. La Piazza di Codigoro. “l’airone” di Giorgio Bassani

Libera ci porta a conoscere Grizzana Morandi, che per chi ama l’arte sono certa dirà qualcosa!

POMPOSA E LA SUA IMPERDIBILE ABBAZIA.

Pomposa è una frazione di Codigoro, ma già da sola vale una mezza giornata in cui hai voglia di farti accompagnare in un tuffo nel passato che ha il sapore del “Nome della Rosa”.

Hai presente quando si dice una cattedrale nel deserto? La vista del complesso quando si arriva è proprio questo. 

La Chiesa di Santa Maria è uno spettacolo per la vista ed è la parte più antica dell’intero complesso. Un tripudio di affreschi e mosaici. IMPERDIBILE!

La struttura attuale risale invece all’XI secolo sicuramente il periodo più importante per lo sviluppo di Pomposa. 

Pomposa era una tappa importantissima sulla via Romea che da Venezia portava i pellegrini a Roma, ecco perché l’abate Guido fece costruire l’Abbazia nella forma che conosciamo oggi.

Vi ci si fermò pure Dante di ritorno da Venezia in quello che sarebbe stato il suo ultimo viaggio prima di morire a Ravenna.

Per completare questo consiglio culturale non fosse sufficiente la visita all’Abbazia ne aggiungo un altro: la lettura del testo “I misteri dell’Abbazia di Pomposa” di Marcello Simoni.

Il testo è una descrizione minuziosa (direi quasi per addetti ai lavori) e un racconto approfondito degli affreschi di Pomposa arricchito da immagini a colori e disegni in bianco e nero per meglio comprendere i particolari.

Se stai cercando la collina hai due alternative: Aura ci porta in provincia di Parma tra Torrechiara, Sissa, Trecasali e Bardi oppure

Giovanna ci porta a Reggio tra borghi tra la collina e la montagna!

BONDENO e LA FORTEZZA DI STELLATA

La Rocca Stellata a Bondeno. Una bellezza rara
La Rocca Possente a Stellata di Bondeno.

Tra i borghi della provincia di Ferrara metterei anche Bondeno. E’ il più antico insediamento della provincia ferrarese e nel Medioevo è invece stato un feudo dei Canossa.

Aveva  numerose fortificazioni di cui ne è rimasto un solo unico esempio: la bellissima Rocca Possente che ha la forma di stella, da cui il nome della località, Stellata.

C’era una rocca gemella sull’altra riva del fiume Po a Ficarolo che è stata spazzata via da una piena del fiume.

Le due rocche erano collegate da una catena per controllare il traffico mercantile.

Purtroppo ad oggi la Rocca è ancora chiusa per i lavori di restauro post sisma ma dovrebbe riaprire a breve.

Intanto che ci siete io non mi perderei il Museo Civico Archeologico “G. Ferraresi” che raccoglie i ritrovamenti fatti sul territorio dal Neolitico fino al periodo romano.

Inoltre visiterei la chiesa di Quadrelle, località che dista pochi chilometri da Bondeno che è stata riaperta a marzo dopo importanti restauri sempre post sisma.

Volendo la potete raggiungere a piedi proseguendo lungo l’argine dopo aver visto la Rocca Possente.

Per chi ama leggere libri che parlano dei luoghi che visitano mi sento di consigliare “La casa sull’argine” di Daniela Raimondi. 

Vorresti unire il turismo culturale, letterario ed enogastronomico? Perché allora non visitare Bondeno a fine settembre quando per 3 fine settimana di fila viene organizzata la Sagra dell’Anatra?

Spero che questo articolo sui borghi nei dintorni di Ferrara ti sia piaciuto, ma ora tocca a te…

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