Anguria Reggiana Igp, amore al primo morso

Anguria reggiana igp: l’unica in Italia e in Europa con questo marchio!

Dal 2016 l’anguria reggiana è IGP, l’unica in Italia e in Europa ad aver ottenuto questo importante riconoscimento!

Dal 2020, 14 aziende di un ristretto territorio si sono consorziate per mantenere gli altissimi standard di qualità.

L’anguria è un orgoglio della Bassa Reggiana in primis nei paesi di Novellara, Gattatico, Santa Vittoria, Bagnolo, Cadelbosco, Campagnola e Brescello.

Perché ho deciso di scrivere un articolo sull’anguria reggiana?

Anguria Reggiana IGP, un’eccellenza del territorio

Innanzitutto perché Chiara di smallbutgold ama conoscere ed assaggiare i prodotti enogastronomici tipici di ogni luogo che visito, ma sempre lasciando la parola a chi le produce.

Poi perché la mia zona è da sempre zona di angurie e meloni di ottima qualità, potevo quando non parlarne???

L’estate evoca nella mia mente i viaggi in macchina tra Gualtieri e Santa Vittoria.

In questo breve tragitto si trovavano diversi casotti dove potevi acquistare meloni e cocomeri, anche a fette (all’epoca!)

Continua a leggere l’articolo se vuoi conoscere un evento storico legato all’anguria!

azienda agricola scarlassara

Il logo dell'azienda Agricola Scarlassara, uno dei 14 produttori di Anguria Reggiana IGP
Azienda Agricola Scarlassara

Mi ero informata e avevo già letto alcune cose, ma sono andata personalmente a conoscere Matteo Scarlassara.

Matteo gestisce assieme alla famiglia l’azienda agricola Scarlassara a Cadelbosco.

E’ il nonno di Matteo, Carlo, che nel 1990 trasforma la sua azienda zootecnica in azienda di produzione ortofrutticola.

Trovi il loro casotto a Cadelbosco, sulla strada che da Santa Vittoria porta a Reggio Emilia.

E non troverai solo le loro famosissime angurie, ma anche meloni, pesche, albicocche, mele, pere e prugne.

Non dimentichiamo la verdura: zucche, peperoni, cipolle, pomodori e patate!

Direi che con questi prodotti potresti provare una squisita insalata pantesca in cui non possono mancare dei favolosi capperi di Pantelleria!

Disciplinare Anguria reggiana igp

Anguria Reggiana IGP, amore a prima vista

Oggi più che mai è fondamentale conoscere come i prodotti che mangiamo vengono prodotti.

Le 14 aziende produttrici di anguria reggiana igp lo sanno bene e il fine del consorzio è proprio quello di difendere questa eccellenza del territorio!

Ecco un disciplinare che regola la produzione dell’Anguria Reggiana IGP.

Alcune regole importantissime sono:

  1. si possono produrre solo 3 varietà di angurie: Miyako, Sentinel e Crimson
  2. grado zuccherino minimo garantito
  3. impollinazione naturale
  4. l’anguria reggiana igp viene raccolta a mano e non viene conservata in frigorifero

Garibaldi e l’anguria

Ma come promesso ecco la notizia storica legata all’anguria!

Il 19 agosto 1859 Garibaldi, comandante dell’esercito della Lega militare dell’Italia centrale visitò la bassa reggiana.

Vi sono molti scritti storici che narrano di questo evento e si sa anche che attraversando il Ponte delle Portine a Santa Vittoria assieme ai suoi uomini a cavallo, Garibaldi fece una dolce sosta!

Silinguerra Franzoni, detto Guerón, aveva il suo banchetto di angurie e meloni, Garibaldi passando fu incuriosito da quel frutto dalla polpa così rossa.

Si dice che Garibaldi si deliziò con questo frutto e ringraziò Silinguerra con una lunga stretta di mano e una moneta preziosa.

Spero che questo racconto ti abbia appassionato, non mi resta che salutarti.

Alla prossima delizia!

Chiara

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